A Bologna il 7° project meeting del progetto internazionale Polifonia H2020
Pubblicato il 01/11/2023
Argomento Catalogazione
Si è concluso con grande soddisfazione dei partecipanti, provenienti da diverse parti d’Europa, il 7° Project meeting di Polifonia H2020, tenutosi dal 16 al 20 ottobre presso l'Università di Bologna, istituto capofila del progetto, sotto il coordinamento della Prof.ssa Valentina Presutti. La città storica, con le sue torri medievali e la sua università millenaria, ha ospitato i membri del consorzio offrendo uno sfondo affascinante e ispiratore per una settimana intensa di attività lavorative, di ricerca e sociali.
L'Aula Magna della Biblioteca universitaria è stata la cornice ideale per le prime due giornate di incontro, dove i membri hanno presentato gli aggiornamenti sui progetti pilota, tra cui quello curato dall’ICCD e dall’ICBSA del MiC sul patrimonio campanario storico italiano, grazie alla partecipazione dei demoetnoantropologi dell’ICCD Fabrizio Magnani e Elena Musumeci.
Il consorzio Polifonia, già noto per la sua attività innovativa nel campo delle risorse digitali per la musica, ha accolto in questa occasione nuovi membri e ha promosso fruttuosi scambi tra partner e altre realtà del mondo scientifico e accademico, permettendo ai partecipanti di illustrare aggiornamenti e risultati di ciascuna attività.
Un traguardo significativo dell’incontro è stato l’ampliamento della rete degli stakeholder, passati da 32 a 50 membri, i quali hanno potuto procedere con presentazioni e discussioni focalizzate sulla reciproca collaborazione. Inoltre, la stretta interazione con l'Osservatorio della musica digitale e con Podiumkunst.net ha arricchito il contesto progettuale.
Attenzione particolare è stata dedicata al portale web e ai progetti pilota, con sessioni di valutazione, workshop e discussioni approfondite. Il consorzio si prepara ora all'avvio della fase finale del progetto che punta ad introdurre nel campo della musica digitale una innovazione senza precedenti.
Immagine tratta dal portale Polifonia. Un report dettagliato sull’evento è disponibile sul sito Polifonia.