Chi siamo
L'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) è un istituto del Ministero della Cultura dotato di autonomia scientifica e amministrativa; afferisce all’ Istituto Centrale per la Digitalizzazione del Patrimonio culturale -Digital Library.
In base al DPCM del 24 giugno 2021, n. 123, e al DM 46 del 3 febbraio 2022 l'Istituto:
a) promuove e coordina iniziative nel settore della catalogazione e digitalizzazione, della valorizzazione, della fruizione e della documentazione dei beni archeologici, architettonici, storici, artistici ed etnoantropologici, in collaborazione con organismi di ricerca italiani e internazionali;
b) promuove e coordina l’elaborazione di normative nazionali e diffonde norme e standard internazionali, garantendo l’uniformità del Catalogo nazionale dei beni culturali e la produzione di strumenti terminologici di controllo;
c) coordina, promuove e gestisce il Catalogo generale dei beni culturali SIGECweb e i servizi connessi;
d) gestisce i procedimenti di conformità al Catalogo nazionale dei beni culturali degli applicativi di gestione degli istituti del Ministero e degli enti territoriali;
e) si adopera, secondo le direttive della Digital Library, per promuovere l’interoperabilità e il collegamento delle banche dati esistenti all’interno ed all’esterno del Ministero;
f) svolge attività di documentazione del patrimonio culturale e del paesaggio attraverso specifiche campagne fotografiche;
g) provvede alla conservazione, catalogazione, digitalizzazione e fruizione del patrimonio già del Gabinetto fotografico nazionale e dell’Aerofototeca nazionale e fornisce i relativi servizi di accesso e di informazione;
h) studia, acquisisce, conserva e valorizza archivi, fondi, collezioni e attrezzature di fotografia storica e di fotografia aerea;
i) svolge l’attività di formazione e aggiornamento delle competenze, elaborando prodotti didattici tradizionali e a distanza;
j) partecipa a progetti internazionali nelle materie di competenza;
k) promuove e organizza convegni e mostre a carattere nazionale e internazionale sui temi riguardanti i propri compiti istituzionali, incrementandone la conoscenza mediante attività editoriale;
l) presta consulenza e assistenza scientifica e tecnica agli organi periferici del Ministero e a enti e istituti culturali;
m) può svolgere, a seguito di convenzioni specifiche, la propria attività anche a favore di enti pubblici italiani e stranieri.
Il complesso delle attività svolte dall’Istituto può essere quindi ricondotto a tre aree principali: