Patrimonio culturale immateriale
- Pubblicato il
- 20/12/1999
- Scadenza
- 30/11/2014
- Tipologia
- <p>Il progetto <em>Patrimonio culturale immateriale: l’inventariazione delle entità immateriali nei documenti audiovisivi</em> è stato sviluppato dall’ICCD a partire dal Programma “500 giovani per la cultura” per l’attuazione dell’art. 2 del decreto “Valore cultura” (6 dicembre 2013).</p> <p>È coordinato a livello nazionale dall’ICCD, che lo applica direttamente ai territori regionali di Basilicata, Calabria, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Valle d’Aosta. È inoltre applicato dai Poli museali dell’Abruzzo, della Campania, del Friuli Venezia Giulia, della Lombardia, del Piemonte, della Sardegna e del Veneto, e dalle Soprintendenze Archeologia dell’Emilia-Romagna e Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini.</p> <p>Il progetto è finalizzato all’individuazione del patrimonio culturale immateriale italiano con riferimento alle fonti audiovisive relative ai temi:</p> <ul> <li><em>Culture alimentari</em> (pratiche e saperi viventi, dall’agricoltura-allevamento-pesca-caccia fino alle preparazioni alimentari);</li> <li><em>Feste e riti del ciclo dell’anno</em> (feste calendariali, carnevale, settimana santa ecc.);</li> <li><em>Espressività di tradizione orale</em> (musiche, letterature, rappresentazioni);</li> <li><em>Artigianato</em> (tecniche di produzione, trasmissioni di saperi e di saper fare).</li> </ul> <p>Le attività si basano sulla selezione e sull’eventuale acquisizione di documenti audiovisivi disponibili nel web o tramite accessi locali, conservati in luoghi di cultura pubblici (statali, regionali, comunali, universitari ecc.) ed eventualmente anche privati con i quali è possibile convenzionarsi (fondazioni ecc.). <a href="../paci/iccd/cards/ricercaPaci/"></a></p>
Catalogazione