Niego

Acquistata nel 2009 dagli eredi dell’architetto napoletano Antonio Niego (1934-2006), la collezione si compone di materiali di vario tipo: fotografie, pubblicazioni a carattere tecnico-fotografico, materiali documentari, apparecchi fotografici.

La sezione fotografica è costituita da quasi 5.702 unità (prevalentemente positivi), delle quali quasi 1.100 immagini sono raccolte in 29 album, oltre 3.600 fotografie di autori, tecniche e formati diversi, tra cui 440 ca. cartes de visite, 120 stereoscopie, 10 tra calotipi, dagherrotipi, ambrotipi  e ferrotipi, e 130 lastre negative su vetro.

Eccetto un centinaio di immagini risalenti alla metà dell’’800, si tratta per lo più di riprese tra gli anni 1870-1930, anche di autori di rilievo quali Alinari, A. Beato, Bonfils, Brogi, Flachéron, Naya, Rive, von Gloeden, von Pluschow, ed altri.

Le immagini offrono diversi soggetti, ma è prevalente la documentazione di architettura, che rispecchia gli interessi del collezionista, e del territorio campano (con consistente presenza dei centri maggiori). Sono ben rappresentate anche altre città italiane quali Roma, Venezia, Firenze e Genova. E’ interessante la presenza di fotografie di paesi stranieri, in particolare si ricordano quaranta albumine di Felix Bonfils (Gerusalemme, Jaffa, Betlemme) e un notevole album di vedute scandinave. Niego raccoglie anche fotografie provenienti da ambiti molto diversi quali gli album familiari, che affiancano la documentazione d’arte più consueta, la ritrattistica nelle carte de visite e il genere pittoresco.
La collezione offre un’ampia visione della fotografia a Napoli e in Campania attraverso le immagini di autori, anche di rilievo, operanti sul territorio fra metà Ottocento e anni trenta del Novecento.

La parte bibliografica annovera ca. 250 pubblicazioni risalenti alla seconda metà del 1800 relative alle tecniche fotografiche, alla loro storia e alla loro evoluzione (innanzitutto la preziosa collana dei “Manuali Hoepli”), oltre a periodici specializzati e cataloghi quali il Catalogo delle opere del principe di Siracusa con fotografie al platino di Grillet, del 1859, e il repertorio Dilettanti fotografi di Napoli – 1897, unica copia conosciuta.

Completano la raccolta oltre 200 pezzi di materiale cartaceo-documentario e 5 apparecchi fotografici.