25 maggio 2018

#ACheServeVolare 08

Storia della fotografia aerea a scopo militare dalla fine del XIX secolo ad oggi

Conferenza

Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione

Via di San Michele, 18 - Roma

Orario 17.00 - 18.30

Organizzato da Istituto centrale per il catalogo e la documentazione - Aerofototeca nazionale

Nell’ambito della serie dei 9 incontri informali organizzata dall’Aerofototeca Nazionale, Marco Belogi ed Elena Leoni parlano della storia della fotografia aerea a scopo militare dalla fine del XIX secolo ad oggi.
A partire dalle prime fotografie da pallone aerostatico per individuare le postazioni nemiche, Marco Belogi illustra lo sviluppo degli apparati e delle pratiche di utilizzo della fotografia sui campi di battaglia attraverso la Prima Guerra Mondiale, il primo dopoguerra, la Seconda Guerra Mondiale ed il secondo dopoguerra. Un particolare approfondimento riguarda il bombardamento alleato dell’isola di Pantelleria nel 1943.
Elena Leoni illustra i più recenti utilizzi della fotografia aerea a scopo militare in Afghanistan e la loro utilità nel campo archeologico.


Marco Belogi è Ufficiale del Corpo degli Ingegneri dell’Esercito Italiano, Specialitá Geografica. Laureato in Scienze Geologiche, per oltre vent’anni ha operato nel campo del rilevamento e della cartografia militare sia in ambito nazionale (Istituto Geografico Militare) che in ambito NATO (Comando NRDC-ITA). Dal 1999 al 2014 ha operato come capo delle cellule geografiche nelle missioni militari in Bosnia, Kosovo, Iraq e Afghanistan. È autore di “Pantelleria 1943 – D-Day nel Mediterraneo” e di “Primavera 1945 sul Fronte Italiano”. Attualmente lavora presso il Comando delle Forze Terrestri NATO di Izmir (Turchia).

Elena Leoni è archeologa e Ufficiale della Riserva Selezionata dell’Esercito. Laureata in Conservazione dei Beni Culturali ad Indirizzo Archeologico, per quasi vent’anni ha operato nel campo della ricognizione e del rilevamento archeologico in Oman, Turkmenistan, Uzbekistan, Giordania, Iraq ed Afghanistan, dove ha iniziato il lavoro della carta archeologica con la Délégation Archéologique Française en Afghanistan (DAFA). In qualità di Ufficiale della Riserva Selezionata dell’Esercito, si occupa della protezione dei Beni Culturali in aree di conflitto anche in ambito NATO. Infine, si occupa anche dello sviluppo di progetti internazionali di conservazione e valorizzazione dei Beni Culturali nei paesi di partnership europea. Oltre ad essere coautrice di diverse pubblicazioni a tema archeologico, ha collaborato alla stesura di “Pantelleria 1943 – D-Day nel Mediterraneo” e di “Primavera 1945 sul Fronte Italiano”. Attualmente segue un progetto di valorizzazione dei percorsi turistico-culturali in Azerbajan.

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