Giornate Europee del Patrimonio 2016
Pubblicato il 13/09/2016
“Porte aperte in archivio”
Dal dagherrotipo al digitale. Le collezioni del Gabinetto Fotografico Nazionale
Domenica 25 settembre 2016 dalle 10.00 alle 18.00
L’ICCD partecipa all’iniziativa promossa dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea e intitolata quest’anno al tema della partecipazione al patrimonio culturale offrendo al pubblico una giornata dedicata alla conoscenza del ricchissimo patrimonio fotografico dell’Istituto, articolata in due distinti momenti.
La mattinata è dedicata a ricordare l’alluvione di Firenze del 1966 di cui ricorre il cinquantenario, momento di straordinaria partecipazione attiva della popolazione, soprattutto di giovani accorsi dall’Italia e dall’estero per contribuire al recupero del patrimonio culturale fiorentino gravemente colpito dal cataclisma.
Nel pomeriggio gli esperti dell’Istituto apriranno le porte dei depositi e degli archivi per far conoscere da vicino le immagini fotografiche e i tesori sconosciuti ai più in essi custoditi.
Nelle settimane immediatamente successive all’alluvione i fotografi del GFN furono incaricati di documentare lo stato del patrimonio storico-artistico danneggiato dalla furia delle acque.
La campagna fotografica, eseguita in tre distinti momenti nel novembre 1966, produsse oltre 1800 fotografie. Molte delle immagini realizzate presentano un carattere del tutto peculiare rispetto alle altre campagne fotografiche realizzate dallo stesso GFN: una fotografia diretta e d’urgenza determinata dalla scena che cambiava di ora in ora e dall’uso, per la prima volta, di attrezzature fotografiche più moderne e agevoli di piccolo e medio formato.
Queste immagini, finora inedite, per la ricchezza e la varietà delle cose e dei luoghi rappresentati, costituiscono un contributo utile alla ricostruzione di quell’evento tragico, una ferita indimenticabile per il patrimonio culturale italiano, testimoniando anche, indirettamente, quella straordinaria opera di soccorso prestata da centinaia e centinaia di volontari che resta una tappa significativa nella memoria e nella storia di questo Paese.
Nel corso dell’incontro Dalla documentazione alla testimonianza. “L’immediatezza” nelle fotografie del GFN saranno presentate alcune di queste immagini e illustrate le modalità di ripresa tra documentazione e reportage dell’evento alluvione.
Le visita guidate del pomeriggio consentiranno al pubblico di accedere negli archivi del GFN dove sono custoditi materiali fotografici che vanno dagli anni quaranta del diciannovesimo secolo ad oggi: album, dagherrotipi, carte salate, albumine, apparecchi fotografici d’epoca, pezzi unici di fondamentale importanza per la conoscenza della storia della fotografia in Italia, fino ai progetti di fotografia contemporanea.