CODICI DI RAPPRESENTAZIONE. Due progetti fotografici sul territorio aquilano a sei anni dal sisma
Pubblicato il 28/04/2015
Martedì 5 maggio 2015, a distanza di sei anni dal terremoto del 6 aprile 2009 che ha colpito la provincia dell’Aquila, l’ICCD propone una riflessione sul disastroso evento attraverso la testimonianza fotografica di due autori che hanno documentato il territorio abruzzese: Giorgio Stockel e Antonio Di Cecco.
La donazione all’Istituto da parte degli autori dei due progetti fotografici, che andranno ad arricchire gli archivi dell’Istituto di una preziosa e inedita documentazione sui territori devastati dal sisma, costituisce l’occasione per una riflessione su due diversi codici di rappresentazione, due sistemi comunicativi della fotografia intorno agli stessi luoghi e agli stessi eventi: in Stockel un codice diacronico nella tradizione documentaria, in Di Cecco una rappresentazione filtrata da una contenuta ma intensa espressività.
Le fotografie di Giorgio Stockel, fotografo e architetto, già docente presso l’Università dell’Aquila, documentano, con un accuratissimo e sistematico rilievo fotografico, il centro storico del capoluogo abruzzese e i territori limitrofi: oltre 9.000 immagini, comprensive di cartografie e mappe storiche, raccolte con una puntuale ricognizione condotta tra il 1977 e i primi anni Ottanta e, poi, subito dopo il terremoto.
Le 100 fotografie di Di Cecco, fotografo e ingegnere aquilano, in parte pubblicate nel volume ’In Pieno Vuoto. Uno sguardo sul territorio aquilano' (Peliti, Roma 2013), nascono dal progetto di ricognizione avviato dall’autore all’indomani del sisma. Di Cecco conduce, con sguardo autoriale e con il disagio di chi in quei luoghi è nato e vissuto, un lento processo di attraversamento, dalla città dell’Aquila alla periferia con le nuove edificazioni, di territori conosciuti da sempre che il trauma del sisma ha reso repentinamente estranei. La ricerca che Di Cecco continua a portare avanti sul suo territorio, sperimentando nuove modalità di rappresentazione, viene introdotta dall’autore in questa occasione.
Una prima selezione delle fotografie di Stockel e di Di Cecco è resa disponibile sull’archivio on line dell’Istituto a partire dal 5 maggio 2015.
Tavola rotonda
Martedì 5 maggio 2015, ore 17.00
Istituto centrale per il catalogo e la documentazione
Via di San Michele, 18 - 00153 Roma
Partecipano:
Alessandra Vittorini, soprintendente all’archeologia, belle arti e paesaggio per la città dell’Aquila e i comuni del cratere
Giorgio Stockel, fotografo
Benedetta Cestelli Guidi, curatrice del volume ‘In pieno vuoto. Uno sguardo sul territorio aquilano’
Antonio Di Cecco, fotografo
Tiziana Serena, professore associato di Storia della fotografia
Modera:
Laura Moro, direttore Istituto centrale per il catalogo e la documentazione