Standard catalografici: thesaurus per la definizione dei reperti archeologici
Pubblicato il 23/07/2020
Argomento Catalogazione
È stata pubblicata la versione aggiornata al 2020, corredata da un’introduzione che spiega le diverse fasi di lavoro, i criteri adottati e le modalità di utilizzo nelle attività di catalogazione.
Nel quadro degli standard utilizzati nelle attività di catalogazione del patrimonio culturale, un ruolo di particolare rilievo è svolto dagli strumenti terminologici. Tali strumenti, infatti, in tutte le loro articolazioni strutturali (semplici liste di termini, tabelle di valori, vocabolari, thesauri,) costituiscono, nella delicata fase della registrazione delle conoscenze, supporti necessari sia per impostare correttamente l’acquisizione dei dati, sia per creare quel “linguaggio comune e condiviso” indispensabile per un’adeguata fruizione e per l’interscambio di informazioni fra quanti operano nel settore dei beni culturali.
Per quanto riguarda lo specifico settore dei beni archeologici mobili, in occasione delle attività di informatizzazione su larga scala effettuate negli anni 2005-2008 (c.d. Progetto Lotto), è stata avviata una revisione complessiva dei vocabolari, al fine di reimpostare l’intero lavoro di sistematizzazione terminologica per la definizione e la classificazione dei reperti archeologici.
In particolare, è stato realizzato un thesaurus funzionale alla compilazione dei campi del paragrafo OG-OGGETTO della scheda RA-Reperti archeologi , impostato sulla base di requisiti di semplicità e gradualità, per un uso agevole sia per catalogatori non esperti, sia per catalogatori “specializzati”.
I contenuti sono stati aggiornati e consolidati nel corso degli anni, fino alla versione attuale, che rappresenterà la base per i lavori futuri: il thesaurus resta infatti uno strumento aperto a ulteriori integrazioni e raffinamenti, legati sia alle novità scientifiche in ambito archeologico, sia alle indicazioni che perverranno dal territorio.
Inoltre, nuovi interessanti scenari si stanno prospettando grazie alla diffusione e condivisione sul web del thesaurus ICCD in formato aperto SKOS; il confronto con altri ambiti applicativi, sul piano nazionale e internazionale, non potrà che arricchire uno strumento che di per sé già rappresenta una sintesi delle molteplici chiavi di accesso ai tanti e variegati aspetti che caratterizzano i reperti archeologici.