16 aprile 2020. Fotografare la musica, anzi le musiche. Interpretando le arti performative

Pubblicato il 21/02/2020

Argomento Fotografia

Al via il secondo incontro del ciclo “Lo sguardo degli altri: incontri sulla fotografia” al quale intervengono questa volta Silvia Lelli e Roberto Masotti fotografi di professione dalla considerevole esperienza. Nel corso del loro intervento a due voci verrà approfondita la relazione tra fotografia e musica.

 

Lelli & Masotti sono, quindi, i soli fotografi chiamati a parlare nel corso di questo ciclo di incontri, ribaltandone il punto di vista, narrando di musica e musiche nella loro pluralità, ovvero di opera, di direttori, di jazz, di rock, di avanguardia, come di danza classica e contemporanea, di performance art, ecc. Sin dai primi anni settanta hanno focalizzato i loro interessi su questi ambiti, non solo per documentare e costruire un archivio che recentemente è stato riconosciuto “di particolare interesse storico” dal Mibact, ma per interpretare allo stesso tempo i fenomeni attraverso i loro occhi avidi e curiosi di esperienze a contatto diretto con artisti di ogni genere e orientamento, notoriamente di grande fama. Nel loro intervento parleranno sia dei lavori individuali che di quelli comuni, in un continuo intreccio di percorsi e risultati, illustrando alcuni video divenuti parte integrante delle loro modalità di elaborazione artistica a partire dalla fotografia.  

 

 

Lelli e Masotti, sigla creata in occasione della collaborazione con il Teatro alla Scala a partire dal 1979, riunisce due fotografi d’arte e spettacolo internazionalmente riconosciuti: Silvia Lelli e Roberto Masotti. Operano esplorando le performing arts e le musiche soprattutto, producendo fotografie e organizzandole in esposizioni, installazioni e pubblicazioni. Si sono dedicati via via ad artisti come: Keith Jarrett, Miles Davis, Demetrio Stratos, Frank Zappa, Jan Garbarek, Franco Battiato, Arvo Pärt, John Cage, Pina Bausch, Tadeusz Kantor, Pier’Alli, Merce Cunningham, Claudio Abbado, Leonard Bernstein, Riccardo Muti, Giuseppe Sinopoli, Sylvano Bussotti, Maurizio Pollini, Kim Kashkashian, Placido Domingo, Carla Fracci, Karlheinz Stockhausen, Luciana Savignano, per nominarne solo alcuni.

Hanno sviluppato un’attitudine per la scena e lì si sono espressi in più occasioni anche tramite il video verso il multidisciplinare. Hanno inoltre dedicato lavori alla natura, al paesaggio e ai teatri in Italia, ai direttori d’orchestra, a John Cage, al pianoforte. Il loro vasto archivio è fonte inesauribile per l’editoria e la produzione discografica.  Loro opere sono presenti in collezioni pubbliche e private. Collaborazioni con: Orchestra Filarmonica della Scala, dalla fondazione nel 1982, Festival del Quartetto e Premio Borciani di Reggio Emilia, Festival MITO/Milano, Teatro dell’Opera di Roma, Ravenna Festival, Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, Festival di Salisburgo

Hanno partecipato ad alcune mostre internazionali in anni recenti come; The Artist’s Eye a Cork, Lewis Glucksman Gallery, Irlanda, Think of your ears as eyes  al Ara Art Center di Seoul, Korea, ECM, a Cultural Archaeology alla Haus der Kunst in Munchen, Germany, la Biennale Internazionale d’Arte a Venezia, The Freedom Principle: Experiments in Art and Music, 1965 to Now al MCA a Chicago, Claudio Abbado, fare musica insieme, Firenze, Teatro dell’Opera, Luce, scienza-cinema-arte a Parma, Gianni Sassi, uno di noi, Fondazione Mudima, Milano, Il corpo della voce, Palazzo delle Esposizioni, Roma. Da ricordare anche le mostre La Vertigine del Teatro e Musiche promosse rispettivamente dagli Istituti Italiani di Cultura di Parigi e Madrid e la Lectio Magistralis tenuta alla Triennale di Milano.

Sono rappresentati da 29 ARTS IN PROGRESS gallery, Milano.

 

L’incontro si terrà dalle 17:00 alle 18:30 presso l’ICCD in via di San Michele 18. La partecipazione è libera fino ad esaurimento posti.

 

Per approfondimenti sul ciclo di incontri Lo sguardo degli altri. Incontri sulla fotografia