Pubblicata, nell’area di sperimentazione normative, la Normativa BDM - versione 4.00_ bozza 1.06

Pubblicato il 27/10/2014

La normativa BDM-Beni demoetnoantropologici materiali, revisionata e allineata alla Normativa trasversale 4.00 bozza 1.06, è disponibile nel sito dell’Istituto nell’area dedicata alle normative in corso di sperimentazione.

L’attività di revisione/allineamento della scheda BDM, pubblicata nel 2000 in versione 2.00, è stata condotta nell’ambito di un gruppo di lavoro Stato-Regioni, costituito dall’ICCD nel dicembre 2012 con la partecipazione di 23 strutture afferenti al MiBAC, alle Regioni e alle Province autonome (http://www.iccd.beniculturali.it/index.php?it/409/lavori-in-corso).

All’interno del gruppo di lavoro istituzionale si è costituito un più ristretto gruppo di lavoro specialistico composto da demoetnoantropologi, interni o collaboratori delle varie strutture, e da funzionari tecnici dell’ICCD. L’attività di revisione si è realizzata attraverso riunioni tenute a Roma, presso l’ICCD, e attraverso un nutrito scambio gestito mediante posta elettronica;  i verbali sono tutti consultabili on line. Sono state redatte numerose bozze di lavoro, l’ultima delle quali, definitiva, è stata sottoposta all’esame del gruppo di lavoro istituzionale che l’ha approvata nella riunione del 6 ottobre 2014.

La revisione della scheda BDM da parte del gruppo di lavoro specialistico è stata accompagnata da una riflessione preliminare circa le questioni di metodo riguardanti la definizione dei beni demoetnoantropologici materiali, i relativi confini disciplinari, l’applicazione ai musei e alle collezioni e/o al territorio.

L’allineamento alla NTR 4.00 bozza 1.6 ha comportato sostanziali cambiamenti nella struttura dei dati e nelle norme di compilazione. Nel complesso la scheda è stata sottoposta: a una generale revisione scientifica dei contenuti, anche in relazione all’aggiornamento della definizione dell’oggetto di interesse DEA; a un adeguamento della struttura dei dati e delle norme di compilazione volto a consentire l’applicazione ai beni extra europei (con la conseguente defintiva eliminazione dell’uso della scheda E) e a generare un livello inventariale funzionale alla pratica museale; al controllo e all’integrazione dei vocabolari; al maggior allineamento possibile con la scheda BDI.

Il gruppo di lavoro specialistico è impegnato nella redazione di una serie di testi introduttivi che affrontano le tematiche poste alla base della revisione e approfondiscono le questioni di metodo offrendo ai catalogatori strumenti interpretativi utili per l’utilizzo della scheda.

Eventuali attività di sperimentazione della scheda BDM 4.00 bozza 1.06 possono venire concordate con il Servizio per i beni etno-antropologici dell’ICCD (ic-cd.benietnoantropologici@beniculturali.it) che fornirà la necessaria assistenza a indicherà le corrette procedure da seguire.