Convegno internazionale di studi: Lamberto Loria (1855-1913) - le etnografie

Pubblicato il 07/10/2014

Dal 23 al 25 ottobre 2014 si terrà, presso l’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia - Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, il convegno internazionale di studi “Lamberto Loria (1855-1913) - le etnografie”.

Ad oltre un secolo dalla sua scomparsa il convegno celebra la figura di Lamberto Loria, esploratore ed etnologo nonché fondatore del primo museo di etnografia italiano, con alcune giornate di incontri tra studiosi italiani di antropologia e con il contributo di rappresentanti di musei di altri Paesi.

Lamberto Loria inizia a viaggiare nel 1883 in Svezia, Norvegia, Finlandia, Russia, Turkestan, India, Egitto fino in Nuova Guinea, Papuasia e Australia. Dopo queste avventurose spedizioni Loria si rese conto della necessità di documentare la cultura agro-pastorale italiana messa in crisi dalla progressiva industrializzazione del Paese: “Nella primavera del 1905, andando per la prima volta a Circello nel Sannio, fui fortemente impressionato dalla diversità delle usanze, dei costumi e della psiche di quelle popolazioni meridionali. […] e mi chiesi se non fosse più conveniente di raccogliere documenti e manufatti etnici in Italia che non in altre lontane regioni” (L. Loria, Com’è sorto il Museo di etnografia italiana in Firenze, Firenze 1907, p. 5).

I suoi progetti si concretizzarono, nel settembre del 1906, nella costituzione a Firenze del primo Museo di etnografia italiana.

Fu poi incaricato di curare a Roma la sezione etnografica dell’Esposizione Internazionale del 1911, voluta per celebrare il cinquantenario dell’unità d’Italia. Gli venne chiesto di trasformare l’esperienza del museo fiorentino in una Mostra Etnografica, incarico che Loria accettò con la garanzia che alla chiusura dell’Esposizione si realizzasse, con i materiali raccolti, un Museo Nazionale di Etnografia Italiana, posto sotto la tutela dello Stato.

Dal 1908 Loria iniziò a coordinare una serie di ricerche finalizzate all’acquisizione di materiali provenienti dalle varie regioni, alle quali presero parte esponenti del mondo accademico, e collaboratori sparsi nelle diverse province d’Italia. Nel 1911 la raccolta comprendeva ben 30.000 oggetti etnografici, oggi conservati nel Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari, che nel 1956 ha trovato sede definitiva all’EUR.

Il convegno, ad oltre cento anni da questi avvenimenti, vuole ora proporre nuovi studi sulla figura di Lamberto Loria e comparazioni con ricerche d’ambito antropologico ed esperienze museografiche internazionali.

Presiederanno le sezioni del convegno Pietro Clemente, Francesco Faeta, Luigi Maria Lombardi Satriani e Giovanni Kezich.

Informazioni:

Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia - Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari
Tel: (39) 06 5926148 - (39) 06 5910709 Fax: (39) 06 5911848 ic-d@beniculturali.it
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