Per la storia delle origini della fotografia in Italia: i Quaderni Becchetti

Pubblicato il 07/05/2021

Argomento Fotografia

A dieci anni dalla morte di Piero Becchetti (Roma, 1922-2011), l’ICCD pubblica i tre Quaderni nei quali, in decenni di ricerche, egli ha riunito buona parte dei testi apparsi sulla stampa italiana all’indomani della nascita della fotografia. La raccolta costituisce un prezioso giacimento di fonti e materiali di lavoro pronti per essere ulteriormente indagati e incrementati.
La pubblicazione dei Quaderni Becchetti ci ha offerto l’occasione, oltre che per riunire la sua vasta produzione bibliografica, anche per una riflessione più ampia e circostanziata sulla sua importante attività di collezionista e di studioso.

L’ICCD ha iniziato il suo proficuo rapporto con Piero Becchetti negli anni ’90 del ‘900, con l’acquisizione in due tranche di buona parte della sua Collezione: 40000 positivi fotografici, 1000 libri rari e di pregio, una parte significativa di attrezzature e apparecchi fotografici. A questa prima acquisizione si è aggiunta, nel 2018, la donazione, voluta dal figlio Alessandro, di tutti i materiali rimasti in casa alla morte paterna, nel 2011: oltre che negativi e positivi fotografici, sciolti e raccolti in album, la sua biblioteca, il suo archivio documentario e di studio, qualche altro apparecchio fotografico.

Foto: Milano, 1855, «Il Fotografo». Apparato fotografico del signor Fenton in Crimea